RAGUSA. In migliaia, soprattutto sabato sera e per l’intera giornata di domenica, hanno preso parte alla ventunesima edizione di «Ibla Buskers» il festival di artisti di strada che da giovedì scorso ha animato l’antico quartiere barocco di Ragusa. Ma non sono mancate le polemiche per le multe elevante in via Ottaviano, la circonvallazione di Ibla, e per il costo del biglietto dei bus navetta, un euro all’andata e un euro al ritorno, una delle voci che ha consentito all’organizzazione di coprire le spese pari a 59 mila euro (nel bilancio preventivo) di cui 32 mila coperti con il contributo del Comune, 8 mila con quello della Regione, 7 mila dagli sponsor privati e 12 mila dal servizio navetta. Tra le spese, oltre ai cachet degli artisti ed ai service, anche il noleggio dei bus pari a 9 mila euro.
Come detto per qualcuno la «trasferta» ad Ibla è costato molto di più dei due euro del biglietto del bus navetta. «Sono un cittadino ragusano - si legge in una nota firmata arrivata in redazione - che casualmente è stato spettatore di un evento sotto descritto che ho voluto portare all’ attenzione della stampa per informare i cittadini ed evitare in futuro che possano incorrere nello stesso errore. Domenica sera la Circonvallazione di Ragusa Ibla è stata presa d’assalto da decine di carri attrezzi provenienti anche dai comuni limitrofi per dar man forte alla ditta incaricata alla rimozione delle auto in sosta. Gli addetti alla viabilità del Comune hanno accolto la richiesta degli autisti dei pullman navetta, i quali negli anni passati hanno lamentato che, al momento di incontrarsi due autobus nella citata circonvallazione, le auto in sosta li disturbavano».
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