MODICA. Due case a luci rosse sono state scoperte e sequestrate dai Carabinieri nel quartiere Madonna delle Grazie, a Modica, in provincia di Ragusa. All'interno sono state sorprese due donne sudamericane e trovati diversi «oggetti del mestiere». I militari dell'Arma hanno denunciato due persone che affittavano le case alle prostitute. La segnalazione era partita dai residenti della zona. I Carabinieri sono intervenuti in via Mercè, a Modica, in seguito a diverse segnalazioni giunte da parte di alcuni cittadini residenti nel quartiere che, negli ultimi tempi, erano infastiditi da continui disturbi notturni e diurni provocati da persone che, ripetutamente ed erroneamente, suonavano ai citofoni delle loro abitazioni in cerca degli appartamenti occupati dalle prostitute. I militari, nel corso dei controlli, hanno identificato alcuni clienti che hanno dichiarato di avere intrattenuto dei rapporti sessuali a pagamento con le prostitute che alloggiavano nei due immobili di via Mercè, due donne sudamericane, di età compresa tra i 30 e i 35 anni. I prezzi per ogni prestazione oscillavano dai 60 ai 250 euro, a seconda delle richieste dei clienti. Il proprietario degli immobili ed una seconda persona, intermediario nei contratti d'affitto delle case, sono stati denunciati per favoreggiamento della prostituzione.