Sbarcati a Pozzallo 140 migranti, molti saranno trasferiti a Messina

 POZZALLO. La nave della Marina militare francese 'Bouan', impegnata nell'operazione Triton, ha recuperato nel Canale di Sicilia 140 migranti, la metà egiziani minorenni, che ha salvato e portato a Pozzallo.

Sono approdati anche 65 uomini e 20 donne di prevalente nazionalità egiziana. La Polizia ha già avviato i trasferimenti per gli altri centri di accoglienza, parte dei migranti andranno a Messina e altri a Bolzano.

E proprio le problematiche connesse ai flussi migratori, con particolare riferimento al dispositivo di accoglienza dei migranti nel porto di Pozzallo, sono state tra gli argomenti al centro di un incontro, svoltosi nella prefettura di Ragusa, tra il prefetto Annunziato Vardè ed il Sottosegretario di Stato all'Economia Enrico Zanetti, che ha ringraziato Vardè per la «determinazione e l'intenso impegno con cui viene affrontato l'eccezionale flusso migratorio». Tra i temi del colloquio anche la situazione dei più importanti enti locali iblei e le altre principali tematiche di carattere socio-economico della provincia di Ragusa.

A conclusione dell'incontro Zanetti, che era accompagnato dagli onorevoli Mariano Rabino e Andrea Vecchio, ha ringraziato il Prefetto per l'accoglienza ed espresso «compiacimento per l'attenzione riservata anche alle altre molteplici problematiche da affrontare in questa provincia».

«Scelta Civica - ha dichiarato Zanetti - è determinata ad affrontare, per risolvere e non per fare pura propaganda, una questione rispetto alla quale gli italiani non possono e non devono essere lasciati nella condizione di poter scegliere solo tra chi propone di lasciare la gente in mare al proprio destino e chi sembra non considerare un problema se la doverosa accoglienza ai veri profughi si trasforma in una indiscriminata accoglienza di chiunque parte.   Per fare questo serve non solo quello che finalmente l'Europa sta cominciando a fare ma anche e soprattutto una grande efficienza burocratica e nella legislazione per gestire con tempi veloci le identificazioni, le domande di asilo e i relativi ricorsi a fronte dei dinieghi. L'incontro con il prefetto di Ragusa - conclude il segretario di Scelta Civica - ci ha fornito ulteriori spunti di riflessione che confluiranno presto in nostre proposte legislative tutta sostanza è zero demagogia».