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Comiso, respinto da una donna la investe con l'auto

S'è costituito dicendo d'averla uccisa, ma lei era ferita alle gambe e non morta

COMISO.Respinto da una donna e in preda alla gelosia tenta di investirla con la propria auto. Poi, convinto di averla uccisa, si costituisce alla polizia. È accaduto a Comiso, in provincia di Ragusa, dove gli agenti del locale Commissariato hanno arrestato Biagio Licata, di 36 anni.

L'uomo, dopo avere cercato per le vie della città la donna che aveva respinto le sue avance, C.S. di 46 anni, avendola trovata, ha lanciato contro di lei la propria Fiat Uno per ucciderla. Ma la vittima si è salvata, grazie alla porta di un'abitazione, lasciata aperta per il caldo. L'auto, infatti, ha arrestato la sua corsa sullo spigolo della porta, facendo così sbalzare la donna che è stata colpita alle gambe e che è caduta sul cofano ma non è rimasta schiacciata. La vittima, incredula per quanto accaduto, dopo l'intervento sul luogo del personale del 118, è stata trasportata al pronto soccorso dell'ospedale di Vittoria, dove è stata medicata per le ferite riportate alle gambe. I medici le hanno diagnosticato una prognosi di 25 giorni. L'uomo, meravigliato dal fatto che la «sua donna» si era salvata,
è stato arrestato per tentato omicidio e condotto presso la casa circondariale di Ragusa.

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