RAGUSA. I carabinieri di Ragusa hanno arrestato due fratelli per furto aggravato in abitazione. Si tratta di Amedeo e Alessandro Scatà, il primo sorvegliato speciale di 28 anni e l’altro ex sorvegliato di 23. Teatro del reato, domenica mattina, il quartiere barocco di Ibla. I due Scatà avevano preso di mira le piastrelle di pietra pece dell’abitazione che avrebbero fruttato alcune migliaia di euro.
I due fratelli ragusani, in pieno giorno, erano entrati in un’abitazione di Salita commendatore, nei pressi della chiesa barocca di Santa Maria dell’Itria, a pochi passi da piazza della Repubblica. Vedendo i lavori in corso in una casa disabitata qualcuno ha chiamato la proprietaria per chiederne conferma. La donna, allarmata, chiama il 112. Subito una pattuglia radiomobile interviene sul posto, entra in casa, e trova due vecchie conoscenze dei militari dell’Arma. I fratelli Scatà vengono bloccati e caricati in auto.
La casa si presenta come un campo di battaglia con mobili spostati (peraltro all’appello pare ne manchino un paio) e piastrelle divelte a colpi di scalpello in tutta la casa. Circa 200 lastre di 45X45 erano già state staccate e accatastate per essere portate via, probabilmente la notte successiva approfittando del buio. S.M.
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