MODICA. Ancora la videosorveglianza aiuta a individuare un ladro. Stavolta a cadere nelle maglie degli agenti del commissariato è un trentacinquenne tunisino, H.S., senza fissa dimora ma da tempo domiciliato a Modica in una casa del quartiere Santissimo Salvatore. Aveva rubato all'interno del Palazzo degli studi di Corso Umberto, sede del liceo Classico «Campailla», la notte di ferragosto. È stato, all’apertura della scuola, un collaboratore scolastico a trovare la porta effratta, il sistema d’allarme danneggiato e due distributori di bevande e merendine forzate, con i raccoglitori mancanti del denaro. Nonostante il danno al sistema di videosorveglianza interno, le registrazioni sono andate avanti lo stesso, riprendendo le immagini di un uomo in tutte le varie fasi del furto che svolgeva con disinvoltura, avvalendosi di arnesi atti allo scasso. Le immagini messe a disposizione della polizia, hanno consentito di riconoscere nelle sembianze del ladro il tunisino, già noto per i suoi trascorsi penali. Le indagini sono proseguite con le ricerche dell’uomo nelle zone solitamente da lui frequentate.