RAGUSA. La fase di sperimentazione ha sortito gli effetti sperati. Tanti i riscontri positivi da parte dei villeggianti e di chi, per la prima volta, ha avuto la possibilità di percorrere a piedi il lungo tratto del lungomare Bisani che dal villaggio Santa Barbara si collega fino a Marina di Ragusa. Si attende, adesso, il bilancio di previsione per appostare le somme necessarie per ultimare gli interventi previsti, iniziando dal tappetino in resina al cordolo centrale. Una pista ciclabile che sarà pienamPente fruibile anche durante il periodo invernale.
«Superata la prima fase di incertezza e di grande preoccupazione – spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Salvatore Corallo – siamo riusciti a migliorare sotto molteplici aspetti la piena funzionalità della pista ciclabile. Migliorando la viabilità esterna e l’arredo urbano con rastrelliere e vasi nel curvone del villaggio Gesuiti». Tante le criticità in via Ottaviano con migliaia di auto che transitano ogni giorno. «È un aspetto da attenzionare – dice l’assessore ai lavori pubblici –vorrei ricordare ai nostri concittadini che si può percorrere la pedemontana che da Gaddimeli attraversa il territorio di Santa Croce Camerina. E una strada molto scorrevole e si possono evitare gli ingorghi di via Ottaviano e del villaggio Casuzze». A proposito di disagi il consigliere comunale, Angelo la Porta, ha raccolto le lamentele dei residenti di via Ottaviano.
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