POZZALLO. Dopo le contestazioni contro la Tari ora le polemiche a Pozzallo si accendono sulle bollette dell'acqua 2015. Il gruppo consiliare di opposizione ritiene siano aumentate in maniera «eccessiva ed ingiustificata» e che si tratti di «un aumento, deliberato dalla giunta di Luigi Ammatuna, del 26% sia sul canone idrico che sui consumi, come già segnalato; aumento che non trova alcuna giustificazione, poiché già nel consuntivo 2013, veniva certificato dal Collegio dei Revisori, un avanzo di gestione di più di centomila euro, che portava la copertura dei costi del servizio idrico a superare il 115 %».
L'attacco fatto dall'opposizione sostiene, carte alla mano, le segnalazioni ricevute dai cittadini circa le bollette del servizio idrico. Famiglie che hanno visto raddoppiare la bolletta, mentre in altri casi si è rilevato un grosso aumento. «Non ero presente al momento del voto in giunta - spiega l'assessore all'Urbanistica, Francesco Ammatuna - non saprei dire con certezza dell'aumento reale o forfettario. Per quanto riguarda la misurazione di certo in molti casi si è trattato di una misurazione non legata ad un singolo anno, ma la lettura è arrivata ora rispetto alla penultima lettura effettuata circa un anno e mezzo fa, da quì la differenza di bollettazione che varie famiglie rilevano rispetto allo scorso anno». Ma l'opposizione non si arrende e si chiederà infatti anche «conto di un metodo di calcolo, a dir poco discutibile, che ha imposto l'aumento, sul consumo dell'intero anno, e non già, come logico, dal momento in cui è stato deliberato, dato che si tratta di tariffazione a consumo».
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