MODICA. Circa settanta accessi nella notte di Ferragosto al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore di Modica. Di questi quasi l’80% erano giovani che le ambulanze del 118 hanno “recuperato” nelle frazioni balneari del litorale del Comprensorio modicano. Le ambulanze di Modica, Ispica, Pozzallo e Sampieri hanno fatto spola continua per soccorrere ragazzi ubriachi, in preda a fumi dell’alcol, vittime di incidenti, seppure non gravi, feriti per altre circostanze. Si tenGa conto, infatti, che i mezzi di soccorso di Modica, Ispica e Sampieri, nella notte tra venerdì e sabato sono “uscitI” da cinque a sette volte ciascuna, mentre quella di Pozzallo almeno dieci volte. I disagi al Pronto Soccorso sono stati innumerevoli poiché la struttura sanitaria non sra preparata ad una situazione del genere, tanto che, i soli operatori in servizio, pur facendo di tutto per sopperire alle necessità ad un certo punto si sono trovati in grosse difficoltà in un caos totale determinato da vari tipi di emergenza, tra persone che lamentavano sintomi da infarto, giovani che presentavano ferite, altri ancora sanguinanti, e persino quelli che per l’attesa da sovraffollamento, inveivano contro medici ed infermieri per via dell’attesa.