MODICA. La Guardia di finanza di Ragusa ha denunciato una donna, vedova da oltre trent'anni, che percepiva indebitamente la pensione di reversibilità del marito defunto, pari a circa 500 euro al mese, avendone perso il diritto perchè si era nuovamente sposata. L'anziana, C.B., 70 anni, di Modica, dovrà rispondere di omessa comunicazione e di avere indebitamente conseguito il sussidio pensionistico per 26 anni e per una somma di oltre 130 mila euro. Gli investigatori hanno accertato che la donna, madre di tre figlie, aveva contratto matrimonio molto giovane ma dopo pochi anni il coniuge era venuto a mancare, lasciando al nucleo familiare la propria pensione di esercente un'attività commerciale. Ciò che ha insospettito le Fiamme gialle è stata la scoperta che presso l'anagrafe comunale di Modica la titolare del sussidio risultasse iscritta alla sezione «Aire» già dal 1990, essendo emigrata in Germania dove aveva contratto nuove nozze con un cittadino tedesco, omettendone però la prevista e doverosa comunicazione all'Inps al fine della sospensione del contributo percepito indebitamente.