MODICA. «Mi spiace ma sabato e domenica siamo chiusi». Nessun problema se questa frase non fosse stata pronunciata dai medici dell'ospedale «Maggiore» al parente di un'anziana modicana che era andato a prenotare un intervento di drenaggio da infezione. I familiari della donna, ora, chiedono conto e ragione e annunciano un esposto in Procura. La dichiarazione dei responsabili dell'Unità ospedaliera ha lasciato tutti allibiti, dal direttore sanitario facente funzioni del nosocomio, Stefano Calabrese, al direttore sanitario dell'Asp, Giuseppe Drago. La donna si era presentata al Pronto soccorso per via di un'infezione e da qui, dopo le prime cure, inviata al «Busacca» di Scicli dove era stata curata nei giorni precedenti. La cura doveva essere proseguita anche nel fine settimana cosicché i medici sciclitani hanno indicato alla donna di andare nel reparto di Chirurgia del nonoscomio di Modica. Il genero è andato a prenotare il trattamento ma si è sentito rispondere "sabato e domenica non si fanno questi interventi".