SAMPIERI. «Sono un villeggiante, nonchè amante, di Sampieri da tanti anni». Inizia così l'appello lanciato, per oggi, da un ragusano che villeggia a Sampieri, ridente frazione sciclitana che per i giovani e per il popolo della notte è la regina della movida iblea e della Sicilia sud-orientale. Oggi perchè è attesa la notte di San Lorenzo che ha portato, sulla spiaggia di Sampieri, negli anni passai migliaia di giovani i quali, nel lasciare l'arenile, non si sono curati dei tanti rifiuti che hanno abbandonato sulla sabbia.
«Vivo con ansia, assieme a tanti altri amici villeggianti della borgata, l’approssimarsi delle due date del 10 e del 14 agosto quando Sampieri viene letteralmente presa di mira da orde di barbari e di incivili, provenienti da ogni parte della Sicilia, che invadono la nostra bellissima spiaggia,insozzandola e insudiciandola in maniera spregevole e inqualificabile – sottolinea –. Tutto questo, purtroppo avviene, oramai, da diversi anni in quanto si è sparsa la voce che questa è una zona “franca” dove si può agire in dispregio ai divieti e alle leggi».
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