POZZALLO. La nave Fiorillo della Guardia costiera è ancorata nel porto di Pozzallo con 381 migranti a bordo salvati ieri nel Canale di Sicilia mentre navigavano su barconi in difficoltà.
Le operazioni di sbarco sono in corso e nel porto di Pozzallo si trovano unità di polizia, medici e volontari della Protezione civile.
Il viaggio di un barcone con 360 migranti avrebbe fruttato all'organizzazione libica che ha gestito e organizzato la traversate dalle coste del Nord Africa circa 550 mila dollari. Ne è convinta la squadra mobile di Ragusa che ha fermato, qualche giorno fa, il tunisino Mehamad Aenouri, 21 anni, accusato di essere lo scafista dell'imbarcazione con 360 migranti soccorsa l'1 agosto dalla nave 'Asso Ventinove'. Il giovane, indagato per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, era l'unico tunisino sul barcone su cui si trovavano eritrei e sudanesi, poi portati a Pozzallo (Rg). I migranti avrebbero pagato circa 1.500 dollari l'uno per arrivare in Italia.
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