RAGUSA. Dopo le scuse si avvia ad una conclusione positiva la vicenda del benefattore di origini ragusane, ma da anni trapiantato negli Stati Uniti, che voleva donare due milioni di euro all'Azienda sanitaria ragusana per comprare apparecchiature mediche e migliorare i servizi del nuovo ospedale 'Giovanni Paolo IÌ, ma ha dovuto fare una lunga anticamera ed era andato via.
Dice Pippo Digiacomo, presidente della commissione Sanità dell'Ars: «Questo pomeriggio ho incontrato il signor Giuseppe Giuffrè, dopo lo spiacevole 'incidentè all'Asp di Ragusa: abbiamo avuto modo di parlare a lungo e ho avuto la possibilità di porgere, a nome della Sicilia, le scuse per quanto accaduto. Giuffrè ha confermato l'intenzione di procedere con l'importante donazione al servizio sanitario della città di Ragusa, che sarà formalizzata al suo ritorno negli Stati Uniti, tramite l'associazione 'Ragusani in Americà».
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