CHIARAMONTE GULFI. A Chiaramonte Gulfi, i 42 dipendenti a tempo determinato (ex articolisti) non sono mai entrati in un percorso di stabilizzazione. Oggi, in un momento storico in cui le stabilizzazioni xsono più difficili, il loro futuro diventa nebuloso. Il loro contratto scade nel 2018 e più d'uno teme per ciò che potrà accadere. Per chiedere certezze per il loro futuro, i 42 dipendenti hanno aderito allo sciopero di un'ora, indetto dalle segreterie regionali di Fp-Cisl, Fp-Cgil e Fpl-Uil. La protesta è rivolta alla regione siciliana «per la mancata attuazione della cabina di regia richiesta dai sindacati il 29 ottobre dello scorso anno, più volte annunciata e mai attuata». Secondo i sindacati, questo «palesa l'assenza di volontà, da parte del Governo regionale, ad avviare un serio e costruttivo confronto con le parti sociali per la definizione di una ormai pluridecennale vertenza». A Chiaramonte, gli ex articolisti operano con un contratto quinquennale dal 2007, poi rinnovato per altri cinque anni. Ma il loro lavoro nell'ente era iniziato prima, dal 1996.