MODICA. Le politiche finanziarie messe in atto dall'attuale amministrazione stanno vanificando il percorso virtuoso di risanamento finanziario che l'amministrazione Buscema aveva intrapreso e i sacrifici fatti dai modicani. Lo sostiene il coordinamento cittadino del Partito democratico e i consiglieri comunali, Carmelo Cerruto, Giovanni Spadaro, Ivana Castello e Michele Colombo. «Siamo preoccupati per lo stato del Comune. A fronte di una politica finanziaria allegra e finalizzata alla spasmodica e forsennata ricerca del consenso spicciolo - si legge in un documento del Pd - non si rileva una crescita della città in termini di sviluppo economico e culturale. Vogliamo costruire una politica alternativa a quella di Abbate e dei suoi ’sodali’ che miri alla tutela degli interessi dei cittadini e alla crescita della città». Non tarda ad arrivare la risposta della maggioranza alle accuse lanciate dal Pd. «Siamo rimasti stupiti nel leggere le considerazioni del Pd e dei consiglieri che siedono al civico consesso. Avremmo voluto lasciare correre - commenta la maggioranza -, tanto paradossale era il contenuto delle loro dichiarazioni palesemente negazioniste della realtà ma dopo esserci consultati con gli altri ’sodali’, così siamo stati definiti con una parola, abbiamo ritenuto opportuno fare delle precisazioni».
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