POZZALLO. Sarà il consiglio comunale a decidere se bloccare i pagamenti della Tari. La «patata bollente», infatti, ora è nelle mani del Consiglio, considerato che è stato chiamato da sodalizi, Ascom e cittadini a bloccare i pagamenti e correggere gli errori evidenziati da più parti, effettuando anche le detrazioni nel caso in cui queste si debbano fare. È stato questo il resoconto del consiglio comunale aperto sulla Tari nel corso del quale l'amministrazione comunale è stata contestata per la bollettazione ritenuta eccessiva ed errata. «Capisco che la città sta vivendo male queste bollette, io ho la coscienza a posto. Vorrei fare meno errori possibili — sono state le parole del sindaco Luigi Ammatuna —. Se il Consiglio prende atto degli errori sono disposto a tornare indietro. Se qualcuno ci aiuta a risolvere il problema io ne sono felice. In questo periodo non posso camminare per la città, mi insultano». «Le imprese e le famiglie sono senza fiato. Ci fanno pagare in media 20 euro al giorno di spazzatura con queste bollette — ha sottolineato il presidente Ascom Manenti che con i sodalizi chiede il riconteggio e il ricalcolo delle tariffe —. Vuol dire che mangeremo spazzatura».