POZZALLO. Giornata di calma, dopo l’emergenza dei giorni scorsi al Centro di Primo Soccorso ed Assistenza di Pozzallo. Ieri non sono arrivati altri migranti mentre 140 giunti nei giorni scorsi sono stati trasferiti in altre sedi. Al Cpsa sono rimasti 105 migranti. Intanto, sono stati interrogati ieri mattina in carcere cinque presunti scafisti fermati nei giorni scorsi dalla polizia giudiziaria per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Si tratta di Rashid Abdul e Dennis Tutu Osei, ghanesi di 21 e 33 anni, Sidi Djuf, 35, senegalese, e Iebrim Jammeh, gambiano di 22. Accusati di avere condotto dalle coste libiche altrettanti gommoni, soccorsi in mare lunedì scorso dalla nave Dattilo della Guardia Costiera. Il quinto indagato è stato fermato dopo lo sbarco di 78 migranti, avvenuto giovedì a Pozzallo. Si tratta di Ahmed Housen, 31 anni, cittadino somalo. Sarebbe stato lui a condurre il gommone, partito dalle coste libiche, soccorso in mare dalla nave Phoenix. I cinque sono stati interrogati dal gip Andrea Reale che al termine ha convalidato i fermi.