RAGUSA. Gli agenti della Sezione Volanti della Questura hanno smascherato e denunciato quello che ritengono un truffatore seriale. Si tratta del trentenne catanese S.A., che alcuni giorni fa aveva messo a segno l’ennesimo colpo all’interno di un bar tabacchi della periferia cittadina. Le modalità sono quelle già collaudate da tempo. All’interno della tabaccheria l’uomo, approfittando di un momento di confusione per la presenza di altri clienti, ha chiesto alla titolare di ricaricare una carta Postepay per l’importo di 500 euro. Così dopo aver controllato l’esattezza dei dati inseriti dal titolare della rivendita ha dato l’ok per proseguire con l’operazione. Ricaricata la carta prepagata al momento di riscuotere quanto dovuto, da parte della titolare, è iniziata la messa in scena truffaldina. Prima ha chiesto di pagare tramite carta bancomat che per più volte ha dava transazione negativa, in quanto nel conto corrente non c’erano fondi disponibili. Visto il mancato esito ha riferito di non avere contanti con sé e che l’unica cosa che poteva fare era di andare a prelevare dal bancomat più vicino e ritornare.