RAGUSA. Finalmente è stato messa fine all’incubo in cui viveva una donna 60enne di Ragusa. L’uomo che la perseguitava da tempo è stato fermato dai Carabinieri di Ragusa. Una storia che sembra come le tante se non fosse per l’età del protagonista in negativo.
Si tratta infatti di A.F., un insospettabile ragusano incensurato di 82 anni, che ha reiteratamente dimostrato le proprie morbose attenzioni ad una sua vicina di casa, di circa 20 anni più giovane. All’inizio l’atteggiamento di A.F. era quello di uno spasimante insistente: di volta in volta, la chiamava affacciandosi dal balcone, le formulava complimenti (a dir poco “ineleganti”) quando la incontrava, niente di più. Col passare del tempo, però, la vicenda ha assunto una piega diversa, e la condotta dell’uomo si è fatta persecutoria.
A.F. aspettava sotto casa la propria vittima a qualunque ora del giorno e della notte, le rubava la biancheria stesa, è arrivato addirittura a prenderla alla sprovvista e baciarla, senza il suo consenso. Fino all’ultimo episodio, quando una abbraccio troppo forte dell’uomo ha arrecato alla donna lesioni guaribili con oltre 20 giorni di prognosi. Basta questo dato per capire che la situazione sarebbe potuta precipitare, se la donna non avesse trovato la forza di rivolgersi ai carabinieri. Dopo aver raccolto testimonianze ed elementi oggettivi che hanno dato forma, giorno dopo giorno, ad un quadro indiziario inequivocabile, i militari hanno chiesto e ottenuto una misura cautelare a carico dello “stalker”. Da oggi, non potrà più avvicinarsi alla propria vittima, dalla quale dovrà mantenere una distanza di almeno 20 metri.
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