MODICA. «Tanti proclami e pochi fatti. Domenica l'ufficio turistico è rimasto ancora una volta chiuso». A denunciarlo, facendosi portavoce dei molti turisti che hanno lamentato il disagio, è Giorgio Iabichella coordinatore del comitato Cittadini Liberi. «C'erano centinaia di turisti in giro per il centro città, molti in cerca di informazioni. Una che lamentava la chiusura dell'ufficio ci ha detto "per fortuna i gestori dei locali sono gentili e disponibili". Non si capisce perché l'amministrazione comunale abbia trovato la soluzione per tenere aperte le chiese — dice Iabichella —, ma non riesce a garantire i servizi ai cittadini.
Sono state installate insegne che indicano il centro storico (Old Town) e poi manca l'accoglienza. Il Consorzio Turistico modicano, che dovrebbe coadiuvare l'organizzazione dei servizi e la programmazione turistica della città, e che da poche settimane ha anche cambiato il presidente, non riesce a concretizzare quanto proclamato in quasi due anni di vita. Tutto rimane come prima. Il sindaco Abbate garantiva, qualche mese fa, di ”offrire qualità e cortesia”.
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