RAGUSA. Ogni giorno nel nostro Paese muoiono in media almeno due lavoratori. È questa una delle rilevazioni più drammatiche che giungono dal bilancio trimestrale delle vittime sul lavoro registrate nel primo trimestre del 2015 con 206 infortuni mortali verificatisi in tutto il Paese.
In provincia, nei primi tre mesi, si è registrato un incidente mortale su 98.097 occupati. Un dato che collega l’area ragusana al 30° posto a livello nazionale in questa speciale classifica, con l’incidenza percentuale sugli occupati pari a 10,2% (infortuni mortali su un milione di occupati). Nell’unico incidente mortale sul lavoro in terra iblea, a metà febbraio, ha perso la vita Carmelo Portabene, operaio comisano di 60 anni, precipitato al suolo da un’altezza di oltre nove metri, durante i lavori di montaggio di un ponteggio a ridosso di un edificio di edilizia popolare al Quartiere Treppiedi Nord a Modica. Per l’incidente la Polizia ha depositato in Procura a Ragusa la denuncia penale contro il titolare dell’impresa edile «Val.Cil. srl» di Siracusa, M.C., 58 anni, indagato per omicidio colposo.
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