È finto con otto condanne, al termine del rito abbreviato, in seguito alla richiesta di immediato avanto dalla Procura di Ragusa, il processo davanti al gup del Tribunale per gli imputati accusati di rapina e violazione di domicilio e lesioni pluriaggravate in concorso per una spedizione punitiva ai danni di tre fratelli residenti a Comiso. Secondo l’accusa le vittime sarebbero state picchiate e rapinate della somma di 1.200 euro. Uno degli imputati avrebbe anche scagliato una cane contro i tre fratelli.
I fatti risalgono al primo ottobre scorso. Il giudice delle udienze preliminari del Tribunale Andrea Reale ha condannato alla pena di tre anni e quattro mesi di reclusione e mille euro di multa Anis Mohamed Saydi, 22, nato a Vittoria, difeso dall’avvocato Giovanni Mangione e Gazi Dridi, 25, nato a Vittoria, difeso dall’avvocato Franco Vinciguerra; tre anni di reclusione e 800 euro di multa sono stati inflitti a Mohamed Larbi Youssefi, 21 anni, nato a Vittoria, domiciliato a Comiso, difeso dall’avvocato Giovanni Mangione; Wajdi Zaquali, 21 anni, tunisino, assistito dall’avvocato Giovanni Mangione, Jaouhar Bouajla, 21, tunisino, difeso dall’avvocato Massimo Garofalo; Mohamed Kabous, 20, libico, difeso dall’avvocato Enrico Cultrone; Angelo Maximilian Chessari, nato a Vittoria ma residente ad Acate, 22, assistito dall’avvocato Franco Vinciguerra; Nafae Thabti, 19, residente a Vittoria, difeso dall’avvocato Carmela Cosimo.
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