RAGUSA. «Una meta per la sicurezza ferroviaria»: parte da Ragusa l'edizione 2015 del progetto di educazione alla legalità della Polizia di Stato, l'Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e la Federazione Italiana Rugby. Mille bambini delle scuole siciliane e calabresi si sono dati appuntamento nella città di Ragusa per giocare a rugby e imparare allo stesso tempo, attraverso il gioco, alcune semplici regole per la propria sicurezza nelle stazioni e ai passaggi a livello.
Per la circostanza è stato predisposto un «villaggio» sportivo, dove i ragazzi si sono contesi la palla ovale con agonismo, ma nell'assoluto rispetto reciproco e delle regole. Non sono mancati i momenti di «educazione alla legalità» attraverso giochi a tema sulla sicurezza ferroviaria, la visione di filmati e la distribuzione di materiale divulgativo da parte del personale della Polizia Ferroviaria e dell'Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie presso gli stand allestiti per l'occasione. Il progetto «Fai un passo indietro per andare avanti.
Sosteniamo insieme la sicurezza», che lo scorso anno ha attraversato tutta la penisola coinvolgendo oltre 7.000 bambini, anche nel 2015 vede scendere in campo la Polizia Ferroviaria, l'ANSF (Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie) e la Fir con l'intento di promuovere tra i ragazzi la cultura della sicurezza e della legalità in particolare in ambito ferroviario. Talvolta sono infatti i più giovani a rimanere vittime di propri comportamenti scorretti e imprudenti, mossi dall'inconsapevolezza dei pericoli presenti sullo scenario ferroviario. Lo scorso anno sono state 9 le vittime sotto i 20 anni, con un aumento dell'80% rispetto all'anno precedente a fronte di una riduzione complessiva della mortalità incidentale in ambito ferroviario passata dalle 74 vittime del 2013 alle 63 del 2014. Prossime tappe: Fano (AN), Jesolo (VE), Salsomaggiore (PR) e Torino.
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