SCICLI. Quattro punti per un accordo che mette alla pari l'attività del reparto di Chirurgia del «Busacca» di Scicli con l'analogo del «Regina Margherita» di Comiso. Riunione ieri mattina nella sede della direzione sanitaria dell'ospedale sciclitano fra il direttore generale dell'Asp Maurizio Aricò, il direttore sanitario aziendale Giuseppe Drago, il direttore sanitario degli ospedale riuniti Maggiore-Busacca, Piero Bonomo, la senatrice Venerina Padua, il deputato regionale Orazio Ragusa ed i medici del reparto di Chirurgia, Gaudenzio Aprile, primario, Salvatore Vindigni ed Augusto Ignoto.
È stato, quindi, raggiunto un accordo. «Estendere l'attività chirurgica, in atto svolta, da Day-surgery a One day surgery, con possibilità di pernottamento notturno post-operatorio quando necessario; il numero di sedute potrà essere incrementato in base all'evidenza di utilizzo e di richieste documentate in lista di attesa — è quanto è stato sottoscritto dalle parti —, riorganizzare in tal senso l'organizzazione del lavoro garantendo la presenza notturna di una unità infermieristica ed un medico reperibile per i giorni attinenti alle sedute svolte. L'Azienda manifesta la disponibilità ad accogliere eventuali richieste dei dirigenti medici chirurghi di integrazione della loro attività con quella del presidio di Modica, con modalità che garantiscono la professionalità dei medici stessi. In caso di crescita dei volumi di attività, l'Azienda si adopererà per integrare l'attività di Day-surgery anche con altre specialità chirurgiche all'interno dell'Ospedale Riunito».
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