VITTORIA. I due genitori di due ragazzini, un albanese di 15 e ragusano di 8 anni, che non frequentavano la scuola dell'obbligo sono stati denunciati da carabinieri della compagnia di Vittoria nell'ambito di indagini sulla 'dispersione'. Indagini sono in corso anche per accertare le motivazioni dell'abbandono degli studi obbligatori per legge. Alcuni mesi fa 12 genitori di Bronte (Catania) sono stati denunciati dai carabinieri perchè durante l'anno scolastico in corso avrebbero causato o agevolato l'abbandono della frequenza scolastica da parte dei loro 15 figli. Devono rispondere di inosservanza continuata dell'obbligo di istruzione dei minori. Le denunce sono scattate al termine di controlli dei militari sugli istituti di istruzione primaria e secondaria. Nella maggior parte dei casi i carabinieri hanno rilevato, in collaborazione con gli istituti scolastici, condizioni di disagio familiare. I genitori, di un'età compresa tra i 35 ed i 50 anni, tutti italiani eccetto un romeno, sono generalmente operai, braccianti agricoli, carpentieri, disoccupati, casalinghe e collaboratrici domestiche, e il loro livello di istruzione non va oltre il diploma di scuola media inferiore.