RAGUSA. La scure dei tagli nei trasferimenti statali si abbate pesantemente su Ragusa. È di oltre 3,3 milioni di euro - fanno sapere da Palazzo dell'Aquila - il nuovo taglio a valere sul Fondo di solidarietà comunale nel 2015 per il capoluogo ibleo. «Sceriffi di Nottingham travestiti da Robin Hood. E per di più senza alcun senso etico — commenta l'assessore comunale al Bilancio, Stefano Martorana —. Ascoltare le dichiarazioni degli esponenti del governo nazionale suona quasi offensivo, oltre che ridicolo. Una commedia degli equivoci in cui si afferma da un lato che non ci saranno nuovi tagli ai trasferimenti agli enti locali e poi, praticamente, si cancella il Fondo di solidarietà comunale che, per Ragusa, è sceso da 6,6 milioni nel 2013 a 4,6 nel 2014, per fissarsi a 1,2 milioni nel 2015. Oltre 5 milioni in meno in due anni. Si tratta — sottolinea l'assessore Martorana — di risorse provenienti dal pagamento dell'Imu da parte dei cittadini ragusani, che vengono trattenute alla fonte dallo Stato, che poi le ripartisce ai Comuni. Tutto logico se non ci fosse un problema: il Comune di Ragusa alimenta il Fondo di solidarietà comunale rinunciando a 5,7 milioni ogni anno delle somme pagate dai contribuenti ragusani, ma riceve in cambio sempre meno: quest'anno solo 1,2 milioni. Proprio come se Robin Hood, invece di prendere ai ricchi per dare ai poveri, tenesse tutto per sé».
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