RAGUSA. Emergenza migranti in tutta la provincia ed in modo particolare nel Cpsa pozzallese. Dopo l’arrivo dei 301 immigrati, tenuti per una notte sulla nave della Guardia Costiera, Nave «Fiorillo» CP 904, il centro contava ieri mattina 462 migranti. Oltre il doppio di quanti ne potrebbe ospitare. In tarda mattinata 100 di loro sono stati trasferiti dalla Prefettura in pullman in Veneto mentre oggi altri 100 partiranno alla volta di centri del Piemonte e della Lombardia. Nel pomeriggio di giovedì erano sbarcati solo 13 migranti tra cui il presunto scafista e due testimoni, mentre gli altri per motivi di salute erano stati portati presso i nosocomi del circondario. Tra questi tre donne in gravidanza ed un neonato di soli otto giorni, per controlli medici di rito. Per ospitare i nuovi arrivati 150 migranti all’alba sono stati spostati verso altri centri, così i 301 tra cui 45 donne e 23 minori, in parte eritrei e somali, si sono ritrovati per alcune ore insieme ai 167 rimasti dagli sbarchi precedenti. Al fianco dei volontari della Protezione Civile ed agli operatori della «Luoghi Comuni» opera anche l’équipe di Medici Senza Frontiere (Msf) che sta offrendo assistenza sanitaria.