COMISO. La buona notizia è arrivata. Il Comune di Comiso non dovrà pagare, almeno per ora, i dieci milioni di euro chiesti dal ministero della Difesa per il pagamento delle aree del sedime dell'aeroporto e dell'ex base Nato che, secondo il ministero, il Comune avrebbe "occupato" per realizzarvi il nuovo aeroporto, pista e strutture annesse. La richiesta del ministero era ritenuta illogica dal Comune che aveva visto approvare il progetto di realizazione dell'aeroporto nel corso di una conferenza di servizi cui partecipava anche lo stesso ministero di via XX Settembre. Ma, in primo grado il Comune non si oppose e l'ente venne condannato al pagamento delle somme richieste. La vicenda scoppiò un anno fa, quando a Comiso pervenne la sentenza. Immediata la reazione dell'Ente, unita ad una polemica tra gli attuali amministratori e l'ex sindaco Giuseppe Alfano che aveva ricevuto la richiesta del ministero, ma asserì di non essere a conoscenza della successiva azione giudiziaria.
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