RAGUSA. Circa 3.500 persone sono state aiutate grazie agli interventi della Caritas nei centri d'ascolto presenti in diocesi. In aumento il numero degli italiani in difficoltà. Sono alcuni dati presentati ieri pomeriggio nel corso dell'annuale in contro del vescovo, Paolo Urso, con i volontari della Caritas, 130 in tutto, a cui si aggiungono 25 operatori e 31 giovani del servizio civile. Grazie all'impegno crescente delle parrocchie è stato possibile dare un aiuto a chi è in difficoltà. Oltre ai Centri d'ascolto, sono attivi anche altri progetti: il Ristoro San Francesco (80 pasti in mensa tre giorni alla settimana, 68 da asporto), la Casa per donne in difficoltà a Comiso (15 ospitate nel 2014, più due minori). E poi il progetto di accoglienza per chi ha problemi abitativi: 35 persone, 19 italiani e 16 stranieri ospitati in dodici alloggi. Ma c'è un problema che Caritas denuncia: «Aumenta il numero di coloro che si rivolgono ai servizi Caritas anche per effetto della riduzione dei casi presi in carico dai servizi sociali e dagli enti socio-assistenziali; aumenta anche la complessità delle situazioni di disagio, che non consente una presa in carico diretta e immediata dei casi». Leggi la versione integrale e le altre notizie in edicola o sul giornale digitale CLICCA QUI