RAGUSA. Per mesi a Ragusa avrebbe perseguitato la moglie 32enne, dalla quale si era separato dopo mesi e mesi di litigi e violenze, perché non accettava la fine della loro relazione e il fatto che lei fosse andata a vivere dai genitori portando con sé il loro figlio di 5 anni. Sono le accuse nei confronti di un uomo di 30 anni, che avrebbe pedinato la vittima tentando anche di entrare in casa sua. La donna si è rivolta ai carabinieri, che dopo accertamenti e testimonianze hanno chiesto ed ottenuto per l'uomo un divieto di avvicinamento alla vittima, dalla quale dovrà mantenere una distanza di almeno 200 metri.