RAGUSA. Si è svolto oggi l'incidente probatorio davanti al gip di Ragusa per l'acquisizione dei filmati delle telecamere di Santa Croce Camerina entrate nell'inchiesta del processo per l'uccisione di Loris Stival. Il giudice per le indagini preliminari Claudio Maggioni ha nominato come perito l'ingegner Luca Losio, di Crema. L'avv. Fracesco Villardita, che rappresenta la mamma di Loris, Veronica Panarello, ha nominato come consulenti Pierdavide Scambi e Cristian Mendola. La Procura ha nominato il direttore tecnico della Polizia di Stato Giovanni Tessitore. I legali di Orazio Fidone, gli avvocati Giorgia Assenza e Pietro Savà, non hanno nominato alcun consulente, mentre l'avvocato Daniele Scrofani, che rappresenta il papa di Loris, Davide Stival, valuterà se nominare un consulente di parte. Il perito ha avuto 90 giorni di tempo da parte del gip per concludere le operazioni che gli sono state prescritte, ed ha fissato già una prossima udienza per il 26 giugno. Le operazioni di copia dei filmati dal server della Polizia di Stato in dvd da consegnare ai legali cominceranno probabilmente la prossima settimana. Sarà lo stesso perito del gip a fissare la prima data utile.
All'incidente probatorio, che si è svolto in udienza camerale e quindi a porte chiuse, hanno partecipato il sostituto procuratore Monica Monego e i legali degli indagati: l'avvocato Francesco Villardita per Veronica Panarello e l'avvocato Giorgio Assenza per Orazio Fidone, il 'cacciatore' che trovò il cadavere del piccolo in Contrada Mulino Vecchio e che è indagato come atto dovuto. Presente anche l'avvocato Daniele Scrofani che rappresenta la parte lesa dell'inchiesta, Davide Stival, il papà di Loris. Presenti anche il padre di Veronica Panarello, Francesco, e sua zia Antonella Stival, che hanno sempre difeso la donna sostenendo che sia innocente.
«Veronica Panarello è più che mai decisa ad andare avanti in maniera determinata per mostrare a tutti i costi l'estraneità ai fatti che le sono contestati». Lo ha affermato l'avvocato Francesco Villardita entrando nel Palazzo di Giustizia di Ragusa, dove si è tenuto l'incidente probatorio disposto dal gip Claudio Maggioni sulle telecamere di Santa Croce Camerina dalle quali sono stati estratti i video dell'inchiesta sulla madre di Loris, il bambino di otto anni ucciso il 29 novembre 2014 per il cui delitto è accusata la madre.
«Finalmente è arrivato un momento in cui si ristabilisce l'equilibrio tra l'accusa e la difesa davanti ad un giudice terzo», ha detto Villardita. «La perizia - ha spiegato il penalista - servirà ad estrapolare tutte le telecamere di Santa Croce Camerina per fare le copie forensi e capire quindi qual è la realtà di quel giorno. Finalmente potremo visionare non solo il cosiddetto 'dvd ricostruzione' ma tutte le immagini». L'avvocato Villardita ha annunciato che a conclusione di questo incidente probatorio, che richiederà almeno un mese, la difesa richiederà una nuova perizia: quella sull'allineamento degli orari dei video che «noi abbiamo sempre contestato ed è determinante per la valutazione della mia assistita».
«Non abbiamo nominato alcun perito, aspettiamo che si concludano le indagini, ma nei fatti il proscioglimento del nostro assistito è nei fatti». Lo hanno affermato gli avvocati Giorgio Assenza e Pietro Savà, legali di Orazio Fidone. Secondo i penalisti la posizione dell'uomo non è stata ancora chiusa «per una questione formale, ma non sostanziale: evidentemente - hanno spiegato - la Procura attende di chiudere le indagini prima di disporne il proscioglimento».
«Davide Stival ha visto cose che sono in contrasto con le affermazioni di Veronica Panarello. E resta ferma la sua decisione di non volere vedere la moglie per il momento». Lo ha affermato Daniele Scrofani, legale del papà di Loris a conclusione dell'incidente probatorio disposto dal gip nel Palazzo di Giustizia di Ragusa.
«Quello di oggi - ha sottolineato il penalista - è un passaggio importante perchè sarà determinante per l'esito finale dell'inchiesta. Noi per il momento non abbiamo nominato un consulente di parte, valuteremo se farlo nelle prossime settimane».
Il legale ha parlato anche dell'assegnazione in maniera esclusiva del fratellino di Loris al padre: «non segue un'istanza di parte - ha sottolineato - ma segue un parere di specialisti che sono stati attivati su input della Procura per il Tribunale dei Minorenni di Catania. Non è un capriccio ma una decisione che ha come priorità l'interesse del bambino».
«Alla fine lui mi crederà». È la convinzione espressa da Veronica Panarello sul marito, Davide Stival, perchè lei «non ha rinunciato alla sua famiglia e spera ancora di rivederla». Parlando con il suo legale, l'avvocato Francesco Villardita, la donna si è detta «convinta che lui potrebbe tornare di nuovo dopo una rivisitazione critica» dei fatti.
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