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Vittoria, arrestati due pericolosi rapinatori seriali - Video

In manette due giovani di 24 e 25 anni

VITTORIA. Due pericolosi rapinatori seriali sono stati catturati nella tarda serata di ieri dalla Polizia e rinchiusi al carcere di Ragusa con l’accusa di rapina aggravata. Si tratta di Daniele Ficicchia, 25 anni, pregiudicato per reati contro il patrimonio, ed Ignazio Rimmaudo, 24 anni, anch’egli pregiudicato per reati contro il patrimonio, entrambi vittoriesi, che sin dal 2010 hanno portato a segno diverse rapine in banca fra Comiso e Vittoria. La Polizia di Stato, la Squadra Mobile di Ragusa ed i Commissariati di Vittoria e Comiso avevano condotto numerose indagini sul conto dei due sin dal 2010, quando nell’arco di poco più di due mesi si registrarono ben quattro rapine presso istituti di credito.

La prima banca ad essere presa di mira fu l’agenzia di Comiso del Banco di Sicilia di via degli Eucalipti: qui i malviventi irruppero con il viso travisato con calzamaglia uno, a viso scoperto l’altro che indossava solo un cappellino con visiera, brandendo un cutter e minacciando i dipendenti, ma non riuscirono nell’intento di asportare danaro per cause non dipendenti dalla loro volontà. La seconda banca colpita fu invece l’agenzia di Comiso della Banca Popolare di Lodi di Via San Biagio, dove i due rapinatori, con le stesse modalità, riuscirono ad impossessarsi di circa 6.000 euro in contanti. Quindi venne l’agenzia di Comiso della Banca CARIGE dove seguendo l’identico copione, si impossessarono di circa 13.000 in contanti. Poi la banda si spostò a Vittoria  dove consumarono la rapina ai danni dell’agenzia 1 del Monte dei Paschi di Siena di Piazza Italia dove asportarono 8.000 euro. In tale frangente i due ed un complice, vennero brillantemente tratti in arresto in flagranza di reato e parte della refurtiva recuperata a casa di uno degli autori. La Polizia di Stato depositò una corposa e dettagliata informativa di reato a carico dei due arrestati di oggi, nella quale erano state raccolte le prove inconfutabili che attribuivano responsabilità certe di tutte le rapine, a Ficicchia e Rimmaudo.

Per tali motivi la Corte di Appello di Catania nell’ottobre 2011 confermò la sentenza del Tribunale di Ragusa che riconoscendo i due colpevoli del reato di rapina aggravata in concorso ai danni del Monte dei Paschi di Siena li condannava a 3 anni di reclusione e 800 euro di multa. Mentre il 27 gennaio scorso è diventata irrevocabile la sentenza del Tribunale di Ragusa che condannava  entrambi alla pena di un anno e 4 mesi di reclusione per le rapine alle banche di Comiso. L’Ufficio Esecuzioni Penali del Tribunale di Ragusa ha così emesso un provvedimento di esecuzione di pene concorrenti nei confronti dei due soggetti che dopo avere scontato alcuni periodi in custodia cautelare, attualmente si trovavano liberi. Stabilendo per Ficicchia un residuo di pena di un anno, quattro mesi e 10 giorni di reclusione, 1.400 euro di multa e l’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni, mentre per Rimmaudo un residuo di un anno e quattro mesi di reclusione e 1.100 euro di multa, oltre l’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni. I due soggetti sono stati rintracciati dalla Polizia che da tempo li monitorava con appostamenti e pedinamenti, e quindi trasferiti in carcere.

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