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Ragusa, truffa alle aziende: inflitte due condanne

Il giudice ha assolto gli altri tre imputati nel processo sui presunti raggiri ai danni di imprese edili. Una delle società ha ottenuto un risarcimento da 70 mila euro

RAGUSA. È finito con due condanne e tre assoluzioni il processo ai danni di cinque vittoriesi finiti davanti al Tribunale di Ragusa con l’accusa di truffa ai danni di sedici imprenditori edili di Ragusa e del resto della provincia per un danno stimato di oltre 200 mila euro. A rinviarli a giudizio, nel novembre del 2011, era stato il giudice delle udienze preliminari del Tribunale Claudio Maggioni. Si tratta di Saverio Bulbo, 34 anni, condannato ad un anno e un mese di reclusione e 600 euro di multa e Salvatore Gulino, 36 anni, condannato ad un anno e dieci mesi di reclusione e 1.500 euro di multa.

Bulbo ha beneficiato della sospensione condizionale della pena. I due sono stati condannati, in solido, al risarcimento dei danni patrimoniali e morali causati alla parte civile costituita, Cannizzaro casa srl, pari a 70 mila euro, oltre agli interessi legali. Assolti per mancanza di prove gli altri tre imputati: Giacomo Consalvo, 57 anni, perchè il fatto non sussiste per la violazione gli obblighi della sorveglianza speciale; Gaetana Gueli, 34 anni e Josè Mariani, 53 anni e lo stesso Consalvo, dall’accusa di truffa, per non avere commesso il fatto, sempre ai sensi del secondo comma dell’articolo 530 del Codice, ovvero per mancanza di prove.

I fatti rievocati ieri davanti al giudice unico Andrea Reale risalgono al 2009. Nel dettaglio Consalvo, Gulino, Gueli e Bulbo - secondo l’accusa - insieme ad altri soggetti non identificati avrebbero messo a segno una truffa pari a 58.483 mila euro spacciandosi Gulino come Bulbo e Gueli come Carpenzano dando in pagamento agli addetti alle vendite della ditta di Ispica (parte civile con l’avvocato Fabio Lorefice) assegni bancari a firma Bulbo (risultati poi insoluti e protestati) alla presenza di Consalvo e Bulbo. Fatto avvenuto il 26 gennaio 2009. Con la stessa tecnica sarebbe stata messa a segno anche una truffa ai danni di una ditta di Vittoria. In questo caso ad agire sarebbero stati Consalvo, Gulino e Bulbo. In questo caso Gulino si era presentato come Bulbo dell’impresa Edil Futur dando in pagamento assegni per 29.392 euro risultati insoluti e protestati. Questo episodio ricordato in aula risale al 23 marzo del 2009. La merce fu consegnata presso il magazzino di pertinenza di Consalvo.

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