RAGUSA. Una sottoscrizione popolare per restituire alla città la lapide ai caduti sottratta da ignoti. Un impegno di spesa di 12 mila euro per riconsegnare ai caduti della grande guerra le “loro” lapidi che raffiguravano l’omaggio della comunità ragusana in Argentina del 1924 e una grande corona di alloro. Il recupero della memoria storia attraverso la valorizzazione e la pulizia dei siti di particolare pregio. Il monumento che ricorda il sacrificio di 600 militari ragusani nel primo conflitto mondiale, in piazza San Giovanni, si è trasformato in una grande latrina a cielo aperto. Una situazione non può tollerabile. “Siamo molto indignati non solo come cultori di storia ma come semplici cittadini che amano la propria comunità –spiega Gianni Iurato, cultore di storia locale -: vedere il monumento che ricorda i nostri antenati che sono morti nella Grande Guerra in quelle condizioni è una ferita al cuore. Consentire a dei balordi di trafugare le due grosse lapidi dal monumento vuol dire non avere cura delle proprie radici”. ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI