POZZALLO. La polizia di stato ha fermato due senegalesi ritenuti gli scafisti dei gommoni con a bordo 200 migranti intercettati nel Canale di Sicilia e fatti sbarcare ieri a Pozzallo. Gli extracomunitari, arrivati dalla Libia, sono stati sentiti anche sulle condizioni di vita a Tripoli, ma nessuno è stato in grado di fornire indicazioni perché fino al giorno della partenza sono rimasti chiusi per un mese circa in dei capannoni.
Ieri era stato arrestato un gambiano di 27 anni, Lamin Jallow, considerato lo scafista flegato allo sbarco a Pozzallo di 276 migranti sub sahariani. L'uomo ha confessato di aver condotto uno dei tre gommoni della piccola flotta e di averlo fatto perchè l'organizzazione libica gli ha consentito di viaggiare gratuitamente. In base alle dichiarazioni raccolte dagli agenti di Polizia, dopo aver ascoltato diversi testimoni, gli organizzatori della traversata avrebbero incassato 50 mila dollari per ogni gommone su cui viaggiavano una centinaia di migranti. Proseguono le indagini della Polizia per individuare gli scafisti alla guida degli altri due gommoni.
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