VITTORIA. «Aiuto tre romeni hanno tentato di portarmi via, hanno cercato di sequestrarmi...», è la richiesta disperata di aiuto di una tredicenne di Vittoria, nel Ragusano, che ha fatto scattare le ricerche di polizia di Stato, con una caccia all'uomo serrata, coordinata dalla Procura di Ragusa.
Ma la verità, che emergerà, è un'altra: la ragazza si era inventata tutto perchè aveva preso una brutta pagella, alla scuola media che frequenta, e non aveva il coraggio di dirlo alla famiglia.
La minorenne, che ha meno di 14 anni, non è imputabile e pertanto non sarà denunciata per procurato allarme.
La storia ricorda una vicenda avvenuta qualche mese fa a Borgaro Torinese, dove un padre aveva denunciato il rapimento e sequestro del proprio figlio, di appena tre anni, da un gruppo di rom. L'uomo era persino sceso nei particolari, raccontando che per difendere il figlio, aveva persino inseguito i rapitori e li aveva presi a pugni. Il padre era persino finito in diretta tv ad una trasmissione e ripetendo quanto raccontato ai carabinieri, sosteneva: "Mi fa arrabbiare che ci sia qualcuno che pensi che mi sia inventato tutto. Meno male che me ne sono accorto in tempo, così inseguendo il rapinatore sono riuscito a riprendermi mio figlio. Gli ho sferrato due pugni. Una paura che non auguro a nessuno".
Ma il suo racconto fu inchiodato dai video delle telecamere di sorveglianza della zona in cui era avvenuto il fatidico rapimento, che non avevano ripreso alcuna scena che potesse fare pensare a un sequestro del bimbo.
Così, dopo ore di interrogatorio, l'uomo ha infine confessato: "E' vero - ha ammesso - mi sono inventato tutto".
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