RAGUSA. Un pasto caldo da offrire alle famiglie bisognose di Ragusa. Il ristoro di San Francesco, in via Giambattista Hodierna, è pienamente operativo tre volte la settimana: il martedì e giovedì a pranzo e il venerdì a cena. Un punto di ritrovo per quanti vivono in condizioni di povertà, con alimenti preparati dai volontari, grazie al contributo del banco alimentare e di alcune aziende private che hanno donato pasta, pelati, frutta, verdura, zucchero e pane. I pasti vengono preparati e confezionati da “asporto”. «È un servizio che abbiamo voluto offrire a tante famiglie che vivono in condizioni di grande disagio non solo economico ma anche sociale – spiega il direttore della Caritas, Domenico Leggio - è nata così l’idea di aprire la mensa del povero, ovvero il ristoro di San Francesco, è di custodire gli affetti e i legami della propria famiglia. Così i fruitori possono prelevare gli alimenti già preparati e sigillati in vaschetta e mangiarli comodamente a casa insieme ai propri cari. Un servizio per aiutare le famiglie a vivere tra le mure domestiche». La Caritas ha voluto attivare, da tempo, i centri di ascolti presenti nei comuni di Ragusa, Vittoria e Comiso. Sono dei punti di riferimento per tanta gente disorientata e bisognosa d’ascolto: immigrati, dipendenti, famiglie in difficoltà, disoccupati, cittadini senza fissa dimora, anziani. I centri di ascolto sono collegati, in rete, attraverso un sistema informatico, con l’osservatorio diocesano delle povertà e risorse per conoscere chi sono, dove sono, e quanti sono i poveri per aiutare ad attivare risorse e personalizzare gli interventi.
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