COMISO. Il Bilancio di previsione 2014 approda in consiglio comunale. È una delle tappe previste dal percorso di risanamento del bilancio comunale, dopo l'approvazione dei bilanci riequilibrati, relativi agli anni 2011, 2012, 2013. La commissione ministeriale, nel novembre scorso, ha detto «sì» ed ha dettato i tempi che l'amministrazione ed il consiglio comunale dovranno rispettare per le fasi successive. I tempi, finora, sono stati rispettati. A fine anno sono stati approvati i tre bilanci di previsione (nella stessa formulazione già esitata dal ministero). Entro metà febbraio - 60 giorni dal decreto di approvazione del Bilancio riequilibrato -, si dovranno approvare i Consuntivi e, al contempo, il Bilancio 2014, che però riguarda un'annualità già conclusa. Da febbraio, quindi, inizia un nuovo percorso che sarà comunque all'insegna del rigore. Il Comune, però, ha potuto fruire di alcuni mutui ventennali e trentennali che impegneranno comunque, in maniera pesante, i bilanci e le spese delle prossime amministrazioni e delle prossime generazioni. L'amministrazione ha inserito nel Bilancio anche la possibilità di assumere alcuni dei dipendenti ex precari che, ormai da due anni, non lavorano più alle dipendenze del comune. In aula arriverà anche il "Piano per il fabbisogno del personale" che, sulla base della pianta organica, dovrebbe permettere di assumere quindici persone, tutte con contratti part time. «Se il nostro piano sarà approvato dalla commissione ministeriale - spiega il vicesindaco Gaetano Gaglio - potremo assumere le prime quindici unità entro il 2015. Per gli altri, si continuerà negli anni successivi». ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI