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Bruciano 300 metri di cavi elettrici, tre arresti a Vittoria

Sono accusati di ricettazione aggravata e smaltimento illecito di rifiuti speciali con emissioni diffuse in atmosfera di polveri

VITTORIA. Un romeno, un indiano e un polacco sono stati arrestati dai carabinieri nelle campagne di Vittoria (Ragusa), in contrada Marangio, perché sorpresi a bruciare oltre 300 metri di cavi elettrici dell'alta tensione. I tre, Ioan Ciubotaru Ioan, di 55 anni, romeno, Lubhaya Ram, di 41, indiano, e Dariusz Jan Wlodek, di 55, polacco, sono accusati di ricettazione aggravata e smaltimento illecito di rifiuti speciali con emissioni diffuse in atmosfera di polveri. Gli arrestati sono stati rinchiusi nel carcere di Ragusa.

Nei giorni scorsi un'area di competenza comunale di circa 600 metri quadrati adibita a discarica abusiva di circa una tonnellata di rifiuti pericolosi è stata scoperta e sequestrata a Modica, in contrada Torre Cannata Raddusa, dai militari della locale Tenenza della Guardia di Finanza.

Nel sito sono stati trovati, tra l'altro, lastre di Eternit corrose dall'esposizione agli agenti atmosferici e rifiuti derivanti da attività industriali ed artigianali. Le Fiamme Gialle hanno inviato una segnalazione alla Procura di Ragusa per le indagini, e alle autorità comunali competenti per la rimozione dei materiali.

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