RAGUSA. Grandine, pioggia e vento forte hanno interessato ieri Ragusa ed altre città della provincia. In modo particolare ad essere colpita dal maltempo, con la temperatura scesa da 10 a 3 gradi in pochi minuti, è stata la fascia costiera con il lungomare Andrea Doria che è diventato un fiume in piena. Tanti i disagi e qualche danno ad autoveicoli ed immobili, ma per fortuna nessun ferito. Un autoarticolato è andato fuori strada sulla Strada Provinciale 14 all’altezza di Castiglione. Sul posto la Polizia provinciale. I vigili del fuoco hanno effettuato decine di interventi. A causa del maltempo è stato chiuso temporaneamente anche l’aeroporto di Comiso con i voli dirottati al «Falcone Borsellino» di Palermo visto che anche Catania era out. La situazione si è normalizzata in poco tempo ed entrambi gli scali sono tornati operativi. In città una violenta grandinata accompagnata da forte pioggia ha fatto saltare i tombini, allagando le strade. Stessi problemi anche sulla Ragusa mare e in altre zone limitrofe. Poco dopo mezzogiorno una tromba d’aria proveniente dalla fascia costiera si è abbattuta su Ragusa e zone limitrofe. Il bollettino di Protezione civile regionale aveva anticipato che la Sicilia sarebbe stata la regione più colpita dal maltempo tra giovedì e veenrdì a causa della risalita di un ciclone dal Canale di Sicilia verso il basso Tirreno. Ma non era stato lanciato nessun allarme meteo in provincia. Come detto le situazioni più critiche a Marina di Ragusa. Con strade allagate e tombini che non hanno retto al peso dell'acqua. In contrada Gaddimeli, parte del muro perimetrale dello stadio comunale, è crollato. Decine le segnalazioni di cantine e garage sommersi dall’acqua. Quindici gli uomini della protezione civile in strada coadiuvati dalla sala operativa e dal comando provinciale dei vigili del fuoco.