POZZALLO. La gestione del Centro di primo soccorso e accoglienza (Cpsa) di Pozzallo al vaglio delle Fiamme Gialle. I militari della Guardia di Finanza della Tenenza di Pozzallo sono stati in visita al Centro di Prima Accoglienza ed al Comune di Pozzallo, ente che lo gestisce per conto della Prefettura, per acquisire la documentazione relativa alla gestione economica della struttura che ospita gli immigrati dopo gli sbarchi al porto, 25.500 nel 2014. Gli uomini delle Fiamme Gialle se ne sono andati portando via documenti relativi agli ultimi 5 anni della gestione del Cpsa che da circa dieci giorni è chiuso per lavori di manutenzione visto che non era possibile, ad esempio, usufruire dell’acqua calda. Si tratta di un’indagine di iniziativa della Guardia di Finanza, scattata dopo il ritrovamento di materiale destinato al Centro ma non caricato al Cpsa. Subito dopo i primi accertamenti, il comando provinciale ha ricevuto una delega dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale ed ha continuato ad operare. I reati ipotizzati, ma da provare e per questa ragione è stata acquisita la documentazione, vanno dalla truffa, all’abuso d’ufficio, alla malversazione e comprendono anche l’appropriazione indebita. Diversi sarebbero quindi i possibili autori. Pubblici ed anche privati. La malversazione, ad esempio, scatta quando il reato è commesso in danno dello Stato da chi, avendo ottenuto contributi pubblici per finalità di interesse generale, li distrae o li usa indebitamente. ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI