POZZALLO. Un undicenne autistico affetto da un 'disturbo persuasivo dello sviluppo' ospite di una struttura convenzionata per disabili mentali di Pozzallo, nel Ragusano, sarebbe stato maltrattato, schiaffeggiato ed insultato da un operatore. La denuncia è stata formalizzata dalla madre del bambino al locale commissariato della polizia di Stato.
Nell'esposto si cita pure un testimone che avrebbe assistito a questi atti dell'operatore consistenti in «urla, schiaffi e scappellotti». Investigatori avrebbero già verificato la testimonianza citata nella denuncia e deferito alla Procura di Ragusa il responsabile della struttura. I genitori del bambino da tempo avevano segnalato alla direttrice l'atteggiamento troppo 'energico' dell'operatore nei confronti del figlio, ma erano stati sempre tranquillizzati. L'ultimo episodio accaduto alcuni giorni fa li ha convinti però a presentare denuncia corredata da una testimonianza.
L'Ente di Pozzallo per cui lavora il terapista che ha «reagito con uno scappellotto ad un atto inconsulto» di un 11/enne autistico ha redarguito e sospeso l'operatore dal servizio per dieci giorni. La mamma del ragazzo ha denunciato l'episodio al commissariato della polizia di Stato di Modica, che ha inviato un'informativa alla Procura di Ragusa.
«Un nostro terapista, uscendo da tutti i protocolli previsti dal nostro Ente - si legge in una nota dell'Ente - ha reagito con uno scappellotto ad un atto inconsulto del ragazzino. Pur comprendendo psicologicamente la reazione del terapista, la Direzione sanitaria ha provveduto a redarguire il terapista, avviando procedimento disciplinare. In via immediata - prosegue il comunicato - il soggetto è stato messo in condizioni di usufruire di un congedo parentale sino al 4 marzo 2015 e successivamente il provvedimento assunto dalla Presidenza del nostro Ente è stato quello di sospendere dal lavoro e dallo stipendio il terapista per 10 giorni lavorativi, che sconterà dal 5 marzo 2015 in poi».
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