MODICA. «Mio figlio è stato maltrattato e picchiato». Questo, in sintesi, quanto ha denunciato una mamma pozzallese agli agenti del Commissariato di Polizia di Modica. La donna chiede conto e ragione su una vicenda dagli aspetti anche inquietanti che si sarebbe verificata, secondo lei, ai danni del figlio undicenne che frequenta un centro per la riabilitazione di Pozzallo. Il minore, che è affetto da una forma di autismo, avrebbe raccontato alla madre di essere stato «vittima di maltrattamenti da parte di un educatore, consistenti in urla, scappellotti sul collo e schiaffi al volto». «Ho reso edotta la guida della struttura dei maltrattamenti subiti da mio figlio – ha scritto nella querela la donna – ma lei, invece, mi ha invitato a limitarmi a svolgere le mie funzioni di madre e a non interferire sull'operato suo e dei suoi collaboratori». Sempre secondo quanto riportato nella querela, l’educatore avrebbe riferito ai genitori del ragazzino che «effettivamente a fini educativi era solito sgridare e alzare le mani nei confronti del disabile». Nei fatti dalla struttura fanno solo sapere che in un'occasione il bambino, durante la terapia, avrebbe schiaffeggiato violentemente il suo educatore il quale, nel momento del forte dolore, avrebbe reagito alzando la voce ma, appunto, solo ai fini educativi. ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI