La Procura di Ragusa conferirà domani l'incarico al medico legale per compiere l'autopsia e esami tossicologici sui due ospiti della casa di riposo di Comiso. La polizia di Stato notificherà degli avvisi a "persone interessate" dall'inchiesta, che al momento resta senza indagati. Gli avvisi sono stati emessi, come atto dovuto per compiere un esame irripetibile, dal sostituto procuratore Carmelo Petralia e dal sostituto Francesco Puleio.
LE INDAGINI. Funzionari dell'ufficio Alimenti dell'Asp 7 di Ragusa hanno eseguito controlli sabato sera nella casa di riposo di Comiso, sigillando poi il frigorifero. Il resto del cibo consumato, mortadella e mozzarelle, è stato preso in consegna e sigillato da personale del 118 intervenuto sul posto. La salma del 47enne morto ieri mattina era stata già consegnata ai familiari per i funerali, ma è stata sequestrata nella serata di ieri dalla polizia di Stato dopo il decesso della donna di 52 anni.
Tra gli accertamenti in corso da parte degli investigatori, che hanno sentito diversi testimoni, anche l'anomalia che le persone che si sono sentite male erano ospiti dell'appartamento al primo piano dello stabile, mentre quelli del piano superiore, ai quali sono stati serviti gli stessi alimenti, non hanno avuto problemi. Per questo sono stati sequestrati anche farmaci e bevande che saranno sottoposte a accertamenti medico legali.
LA NOTA DI CORDOGLIO DELLA CASA DI CURA. “Esprimiamo profondo rammarico per il decesso di due nostri ospiti e verso i loro familiari manifestiamo sincero cordoglio, così come siamo vicini a quegli altri ospiti che sono dovuti ricorrere alle cure sanitarie”. Apre così la nota inviata alla stampa dagli avvocati Salvatore Di Falco ed Italo Alia per conto della Beautiful Days dopo le due morti sospette di ieri ed i cinque casi di malore avvenuti nella comunità per disabili mentali di Pedalino e su cui ora sta indagando la Procura di Ragusa. “Questa oggi è la nostra unica preoccupazione, mentre ci affidiamo interamente all’operato della magistratura, attendendo che si faccia piena luce su quanto accaduto –proseguono nella nota Di Falco e Alia-. Teniamo solo a precisare che siamo stati i primi ad invitare i sanitari dell’ospedale di Vittoria a segnalare quanto stava avvenendo alle autorità di polizia. Non intendiamo quindi rilasciare alcuna ulteriore dichiarazione fino a quando gli organi inquirenti non si esprimeranno ufficialmente”. Maggiori dettagli di certo si avranno dalle autopsie sui corpi di Riccardo Sortino e Giovanna Savasta che chiariranno quale sia stata con esattezza la causa del decesso. Intanto i medici dell’Asp di Ragusa hanno effettuato un sopralluogo sulla struttura, da tutti ritenuta un’ottima casa di accoglienza per disabili, e hanno portato via dei campioni di alimenti. Nessuno risulterebbe per il momento iscritto nel registro degli indagati. I reati ipotizzati sarebbero quelli di omicidio colposo e lesioni gravi.
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