COMISO. Si trovava in casa da molto tempo, agli arresti domiciliari, perché era stato arrestato, tre mesi fa, nell'ambito dell'operazione "Intercapedine. Ma nonostante non potesse uscire di casa, riusciva a mantenere un lucroso traffico di stupefacenti, almeno secondo l’accusa. E così, nel giorno di Capodanno, i carabinieri hanno scoperto un vasto giro di droga attorno alla sua abitazione e lo hanno arrestato. Gianluca Palumbo, 25 anni, è stato arrestato e condotto nel carcere di contrada Pendente a Ragusa. Avrà una nuova incriminazione, ma, nel frattempo, resterà nel luogo di pena.
Palumbo è una vecchia conoscenza delle forze dell'ordine. Da anni, Polizia e carabinieri si occupano di lui. Stavolta, l'arresto è stato eseguito all'alba del giorno di Capodanno, quando i carabinieri, a dispetto del giorno festivo, hanno eseguito una serie di perquisizioni antidroga sia nelle case di città che nelle campagne, in varie zone del territorio provinciale.
Lo hanno fatto, con l'ausilio dell'Unità cinofila di Nicolosi e soprattutto del cane Ivan che, ormai da quasi due anni, viene utilizzato, a più riprese, proprio nel territorio ragusano. Ivan viene portato in zona da personale specializzato, di cui segue i comandi.
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