CATANIA. È stata aggiornata a venerdì prossimo, 2 gennaio, alle 10:30, per questioni logistiche e di traduzione della detenuta, l'udienza del Tribunale del Riesame di Catania che deve decidere in merito alla richiesta di scarcerazione presentata dal legale di Veronica Panarello, in carcere con l'accusa di aver ucciso a S. Croce Camerina il figlio Loris di 8 anni e di averne occultato il cadavere. L'aggiornamento è stato deciso dal presidente del Collegio giudicante, Maria Grazia Vaiasindi, al termine di un'udienza durata circa 12 ore, alla quale ha presenziato la stessa Panarello, che ha anche reso dichiarazioni spontanee. All'udienza di venerdì prossimo la donna sarà nuovamente presente come ha lei stessa richiesto. «Veronica Panarello ha ribadito che la famiglia è distrutta, che pensa sempre al figlio morto e che non ha commesso alcun fatto e ha ribadito quella che è la sua versione dei fatti». Lo ha detto il legale di Veronica Panarello, Francesco Villardita, parlando con i giornalisti al termine dell'udienza. «Niente di particolare - ha aggiunto il legale - niente di nuovo. Aspetteremo l'udienza di dopodomani».