RAGUSA. Sei assi d’intervento ritagliate all’interno del quadrilatero del centro storico di Ragusa superiore. Sei città ideali che dovranno essere inglobate nella rivisitazione complessiva del piano regolatore generale. Sono le “strategie sostenibili” per fare rivivere il centro storico della città iniziando da piazza Carmine fino alla rotonda di via Roma. Dati e numeri emersi durante il workshop internazionale di architettura promosso dal comune di Ragusa in collaborazione con il politecnico di Milano che si svolto lo scorso mese di settembre.
«Abbiamo pensato a sei azioni di intervento con sei progetti per fare rivivere una zona della città in forte degrado – spiega Elisa Gulino, architetto e promotore del workshop - si tratta della prima iniziativa di Re-use Ragusa, un ampio programma di studio e sperimentazione progettuale sulla città e sul territorio ibleo avviato dal comune di Ragusa con il politecnico di Milano, in vista della revisione del piano regolatore generale della città. Ogni gruppo di lavoro ha pensato ad una città ideale calata nel centro storico approcciandosi, in maniera propositiva, ai temi della mobilità, all’ecosistema urbano, alla sostenibilità urbana».
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