RAGUSA. La vertenza al Consorzio di Bonifica n. 8. Adesso i lavoratori passanno alle vie di fatto. Ed in una lettera aperta annunciano che in mancaza di notizie positive, a decorrere da martedì sera, si accamperanno civilmente nei locali dell'ente in via Stesicoro, in apposite tende, dove resteranno fino alla soluzione dei problemi. I lavoratori del Consorzio di Bonifica, riunitisi in assemblea, hanno discusso le problematiche inerenti il mancato percepimento delle retribuzioni che si protrae ormai da diversi mesi e che ha determinato una inaccettabile condizione di disagio e di sofferenza alle proprie famiglie. «Alle preoccupazioni derivanti da un futuro sempre più incerto, stante alle considerazioni sui Consorzi di Bonifica diramate quotidianamente dalla Politica in generale - si legge nella lettera aperta - si aggiunge la paradossale condizione di sentirsi fortunati per avere un posto di lavoro, ma di essere al contempo privati della retribuzione». la lettera aperta è stata inviata alle organizzazioni sindacali di Fai-Cisl, Flai-Cgil e Filbi-Uil, ai deputati regionali della provincia di Ragusa, agli assessori regionali all'Agricoltura ed all’Economia, Antonino Caleca e Alessandro Baccei, al presidente dela Regione, Rosario Crocetta, ed al prefetto. I lavoratori alle organizzazioni sindacali chiedono di attivarsi insieme «per rappresentare nelle sedi opportune il disagio reale dei lavoratori di tutti i territori e di non avallare come necessità, le ”discrezionalità comportamentali” (o presunte tali) che in taluni casi il Dipartimento, a vario titolo, ha fatto registrare nei vari Consorzi». ALTRE NOTIZIE NELL'EDIZIONE DI RAGUSA DEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA