VITTORIA. Cinque equipaggi del reparto prevenzione crimine di Catania e unità cinofile della polizia hanno affiancato le volanti del Commissariato in un’operazione straordinaria di controllo del territorio, compiuta nel pomeriggio di venerdì. Sono state perlustrate, in particolare, l’isola pedonale di via Cavour che costeggia le scuole Vittoria Colonna e Giovanni XXIII – dove i dirigenti scolastici e i commercianti hanno più volte lamentato il verificarsi di atti di vandalismo e di episodi di spaccio di droga - e la Piazza del Popolo. Centosettantatre le persone controllate, cinque quelle denunciate. Z.W. 21 anni, tunisino, e D.G. 24, nato a Vittoria ma di origini tunisine, sono stati segnalati all’autorità giudiziaria per il reato di evasione. Entrambi sono agli arresti domiciliari, ma durante il controllo non sono stati trovati in casa; la polizia ha chiesto al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Ragusa di sostituire la misura cautelare degli arresti domiciliari con la custodia in carcere. Un tunisino, Y.H., 55 anni, è stato invece denunciato per minacce gravi ad altro connazionale. La vicenda, che riguarda futili motivi, ha avuto come teatro un reparto dell’ospedale di Vittoria, dove la vittima, un trentenne, era ricoverato. L’albanese K.M., 29 anni, è stato segnalato alla Procura perché nel corso di un controllo su un veicolo sequestrato è stato accertato che l’auto non c’era più; l’uomo ha dichiarato che gli era stata rubata, e adesso rischia sei mesi di reclusione. Il romeno A.S., 20 anni, è stato denunciato per danneggiamento: il giovane si è presentato nell’abitazione di un connazionale e a causa di una diatriba sentimentale ha distrutto alcuni mobili.